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Sotto cieli rossi: Diario di una millennial cinese – Karoline Kan

Il nostro passato era come una cassa arrugginita, abbandonata in un angolo e coperta di polvere. Era così vecchia e pesante che nessuno voleva toccarla. Sapevo che cosa ci avrei trovato dentro: dolore, sconfinato. Eppure sollevandone il coperchio avrei potuto comprendere la mia famiglia e me stessa.

Karoline è nata nel 1989, l’anno delle rivolte in piazza Tian’anmen, in un villaggio nella contea di Ninghe. Persino la sua nascita non è stata facile: da secondogenita nel pieno della politica del figlio unico, ha visto la luce fra sotterfugi, nascondigli e bugie. Non per niente le viene dato il nome di Chaoqun, “fuori dal coro”.

L’ostinazione e il coraggio della madre, non solo nella decisione di tenerla, ma anche nei sacrifici durati una vita per garantirle una vita migliore e più emancipata della propria, verranno trasmessi anche a lei: Karoline-Chaoqun ben presto si dimostra una donna ostinata, disposta a tutto per rincorrere i propri sogni, per non farsi frenare da quei limiti che una società altamente competitiva cerca di imporle.

La storia di una famiglia si intreccia con la storia della Cina

Sotto cieli rossi non racconta solo la vita di Karoline: conosciamo, anche se in minor parte, anche la vita della madre e della nonna, e riusciamo così a intravedere stralci della storia del paese stesso, a cogliere quel profondo divario intellettuale che viene a crearsi fra passato e presente, tradizione e modernità, campagna e città.

Conoscere la storia della sua famiglia, conoscere gli ostacoli che nelle diverse epoche hanno dovuto affrontare, la porta a maturare una forte consapevolezza e, ancor di più, una grande speranza nei cambiamenti e nel progresso a cui la Cina sta andando incontro.

Entrare all’Università di Pechino, infatti, significa per lei anche entrare a far parte di un nuovo ambiente, in cui le donne sono più emancipate, non si viene additati per essere omosessuali, e tante sono le idee anticonformiste, che dicono no a un sistema ancora eccessivamente chiuso, legato a valori ormai obsoleti e non a passo con i tempi.

Ho apprezzato molto la sua storia, e soprattutto l’evoluzione dell’autrice-protagonista: la sua tenacia e la sua determinazione le hanno permesso di arrivare dove è arrivata oggi, con le sue sole forze.

Per un lettore che non ha molta familiarità con la storia cinese forse alcuni cenni storici avrebbero bisogno di una ricerca più approfondita, ma nel complesso, vale la pena di dargli una possibilità.

È un romanzo che più di tutto trasmette l’importanza di non arrendersi, della speranza e della fiducia in se stessi; un romanzo di formazione e insieme autobiografia che permette al lettore di immedesimarsi nella protagonista: pur provenendo da culture e contesti diversi, vedremo come le difficoltà e le sofferenze di Karoline non saranno poi così lontani da quelle di ognuno di noi millennials.

Dettagli libro

Titolo: Sotto cieli rossi. Diario di una millennial cinese
Autrice: Karoline Kan
Editore: Bollati Boringhieri
Pagg.: 304
Prezzo: 16.50€
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