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Affamata: il racconto crudo di Melissa Broder

Leggere la storia di Rachel è stata una pugnalata nel petto pagina dopo pagina. 

Mai come adesso mi sono immedesimata tanto in un personaggio, riuscendo persino a prevedere, in qualche modo, i suoi comportamenti, le sue reazioni, i suoi pensieri.

“Ma quando osservavo quelle donne magre magre in modo assurdo dimenticavo la sofferenza e vedevo solo il bozzolo privo di carne che le proteggeva dal giudizio, dal dolore e dalla vergogna. Quando guardavo quelle donne magre, magre in modo assurdo, pensavo: Loro sì che sono al sicuro.”

Rachel è una ragazza di venticinque anni, lavora per un agente dello spettacolo, e ogni giovedì si esibisce come stand-up comedian. 

Rachel da tempo convive con un disturbo alimentare, l’anoressia nervosa.

Le sue giornate sono scandite dai pasti che consuma, dalle calorie che assume, dallo sfarzoso cibo su cui finisce per fantasticare in ogni momento. 

Sei magra, puoi permettertele!, verrebbe da dire a chiunque.

E invece no, non può. Perché andrebbe a intaccare quel ciclo, perché sconvolgerebbe quella serie di rituali che circondano ogni pasto, che le fanno mantenere il controllo. 

“Avevo passato un mucchio di tempo cercando di ridurmi, di scomparire. Temevo che la luce e il calore fossero una trappola, un trabocchetto, una falsa promessa: ti spingevano ad abbassare la guardia, a mostrarti vulnerabile e poi zac!, arrivava la mazzata. Meglio abituarsi al freddo. Meglio imporsi il freddo. Per essere preparati.”

Il suo incontro con Miriam, però, rivoluzionerà il suo modo di vedere le cose: riesce a creare una crepa in quel muro di controllo che lei stessa si era costruita, distogliendola da quell’ossessione che inconsapevolmente la priva della sua stessa libertà.

Ma non è tutto così semplice. Miriam viene da una famiglia ebrea, che si scontra con il modo di vivere e di pensare di Rachel…

Affamata è un romanzo che tocca tanti temi importanti. Oltre al disturbo dell’anoressia nervosa, anche la scoperta della propria sessualità, i paradossi della religione. È un romanzo che mette in luce le diverse sfumature del desiderio che si trasforma in ossessione: ossessione per il cibo, per il corpo, per il sesso. 

La protagonista e voce narrante si mette completamente a nudo, raccontandoci tutto di getto e senza alcun timore di intaccare la nostra sensibilità. 

È un romanzo che ci fa esplorare un disturbo, un’ossessione, dal suo interno, e che potrebbe quindi risultare eccessivamente esplicito, spinto, volgare, ripetitivo: direi che quindi l’obiettivo l’ha centrato. 

O lo si ama, o lo si odia.

Io l’ho amato.

Dettagli libro

Titolo: Affamata
Autrice: Melissa Broder
Traduzione: Chiara Manfrinato
Editore: NN Editore
Pagg.: 288
Prezzo: 18€
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