“New Half”, “metà uomo e metà donna”, è un termine che si è diffuso in Giappone negli anni ‘80 per indicare chi ha intrapreso un percorso di transizione.
A Nagisa però quella definizione sta stretta, dal momento che si sente completamente donna. La accetta, perché forse rende le cose un po’ più semplici, perché non trova alternative migliori. La accetta perché, d’altronde, è impiegata in un New Half show club, dove altre donne come lei lavorano come ballerine.
Nagisa è una donna transgender. Una donna fuggita dalla sua terra natale, Hiroshima, per recarsi a Tōkyō, e in particolare a Shinjuku, in cui si concentrano gay bar e locali di drag queen.
Nella sua lotta quotidiana per sopravvivere, economicamente e psicologicamente, ecco che entra nella sua vita la nipote Ichika, di cui la madre non è capace di occuparsi date le sue dipendenze.
Anche Ichika ha un sogno: quello di diventare ballerina di danza classica. Inizialmente diffidenti l’una verso l’altra, le due donne cominceranno pian piano a conoscersi, sostenersi, volersi bene.
Midnight Swan di Uchida Eiji, è l’adattamento letterario dell’omonimo film del 2020, di grande successo dentro e fuori il Giappone e insignito di diversi premi.
È una riflessione sull’identità di genere, sulle difficoltà che ancora oggi persistono nelle vite di chi giornalmente lotta per essere riconosciut*, è una storia intensa, struggente, verosimile.
È una riflessione anche sulla condizione delle donne, che rivestono un’importanza fondamentale all’interno della storia, dalle due protagoniste ai personaggi secondari.
È una storia forte, che emoziona e commuove, una storia non facile che ci pone di fronte a una realtà spesso sottovalutata.
Molto interessante la postfazione di Asuka Ozumi che arricchisce il volume di una panoramica sull’evoluzione dei diritti transgender in Giappone.
Dettagli libro
Titolo: Midnight Swan
Autore: Uchida Eiji
Traduzione: Asuka Ozumi
Editore: Atmosphere Libri
Pagg.: 258
Prezzo: 17€
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