In Gotici e horror/ Narrativa straniera contemporanea/ Recensione

Joyland: non il solito romanzo horror

Un luna park, una Casa degli Orrori realmente abitata da un fantasma, uno studente squattrinato che si reca lì a lavorare per le vacanze estive… gli ingredienti perfetti per una classica storia dell’orrore, si potrebbe pensare.

Joyland però non è questo. O almeno, non solo.

Siamo a Heanven’s Bay, nell’estate del 1973. Il ventunenne Devin Jones decide di sospendere gli studi per un po’: in seguito alla separazione e alla successiva rottura con la sua ragazza, ha bisogno di tempo, spazio e aria nuova per staccare.

E Joyland gli regalerà un’esperienza che difficilmente potrà dimenticare. 

Venuto a conoscenza delle voci sulla ragazza uccisa nella Casa degli Orrori del parco, il cui assassino è ancora sconosciuto e il cui fantasma si aggira ancora lì dentro, il giovane decide di vederci più chiaro, conducendo lui stesso delle indagini sull’accaduto.

Nel frattempo acquisisce sempre più familiarità con l’ambiente del parco, stringendo amicizie con i suoi colleghi e apprendendo la cosiddetta “parlata”, e riesce persino a conoscere una donna che gli farà battere di nuovo il cuore…

L’horror, la paura in questo romanzo fanno solo da contorno: il tutto ruota intorno alla crescita di Devins, alle prese con i problemi tipici della sua età. Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta non è semplice e, insieme al Devins vecchio che ci racconta la storia, rivivremo tutte quelle sensazioni e prime esperienze che portano ognuno di noi, pian piano, a conoscere meglio se stesso. 

Con lui, conosciamo gli strambi personaggi che popolano Joyland, e ci imbattiamo ancora una volta in alcuni dei temi più cari a King: ragazzini dai poteri paranormali, fanatismo religioso, adolescenza in contrapposizione con l’età adulta.

Insomma, un mix di ingredienti che sì, data anche l’ambientazione, sarebbero stati perfetti per una storia dell’orrore mozzafiato. Ma il King che troviamo qui dà più attenzione al lato umano dei protagonisti. E riesce benissimo nell’intento.

Joyland è una storia dal sapore agrodolce, in grado di tirarci fuori anche qualche lacrimuccia, e che coinvolge con il suo ritmo incalzante. Joyland è un luogo in cui si entra bambini, e si esce adulti.

Dettagli libro

Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Traduzione: Giovanni Arduino
Editore: Sperling & Kupfer – Pickwick
Pagg: 350
Prezzo: 10,90€
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