In una società in cui l’eterosessualità è “obbligatoria”, per Monique Wittig, scrittrice, docente e teorica femminista, “le lesbiche non sono donne”, in quanto rifuggono da quelle relazioni che le vedono legate – sessualmente o politicamente – con un uomo.
Come spiega Deborah Ardilli nella preziosa prefazione “Eroiche nella realtà, epiche nei libri”, “il lesbismo non denota un orientamento sessuale o un marchio identitario, esso si pone invece come negazione determinata di un rapporto sociale di oppressione.”
Quello raccontato, elogiato, decomposto e ricomposto ne Il corpo lesbico non è il corpo di una donna, ma il corpo visto, desiderato e vissuto, di una lesbica. Un corpo che viene decomposto – gli elenchi delle parti più infime del corpo in copertina compaiono anche all’interno del testo – per reimpossessarsi di sé, per essere rivitalizzato in ogni sua parte.
Poesia in prosa è quella usata da Wittig, per raccontare una passione totalizzante, inarrivabile: quella di una donna per una donna, quella fra i/o e tu, m/ia e tua, in cui “i/o” non può essere “io” perché al di fuori delle convenzioni sociali, perché “i/o pone la questione ideologica e storica dei soggetti femminili”, da cui Witting si dissocia.
Una passione che finalmente si allontana dalle norme eterosessuali, in cui Uno esiste come soggetto e l’Altro diventa oggetto monopolizzato.
Annullata la differenza Uno/Altro, nessuna è sovrana, nessuna è schiava. Sono due identità reversibili e interscambiabili, due entità la cui passione non nasce dal sesso, ma dal viversi totalmente, e la sua bilateralità va a scardinare il ruolo tendenzialmente passivo attribuito alla donna.
Non è semplice parlarvi di questo libro, perché ci sarebbe tanto altro da dire – sia sulla filosofia della sua creatrice, sia sui numerosi riferimenti a mitologia, poesia classica, che contiene.
È un testo particolare, unico, un testo che celebra una passione, un corpo. Lo ha fatto la prima volta cinquant’anni fa, e continua a farlo oggi, a essere letto, riletto, studiato e reinterpretato.
È uno di quei testi da assaporare piano, lentamente, e su cui tornare sempre, quando se ne sente la necessità.
Dettagli libro
Titolo: Il corpo lesbico
Autrice: Monique Wittig
Traduzione: Deborah Ardilli
Editore: VandA Edizioni
Pagg.: 260
Prezzo: 17€
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