«Lo sforzo fa la mente, Lady Jing!»
Lady Jing, metà vampira e metà spirito volpe, è stata venduta al Re dell’Inferno per riparare i danni della sua famiglia. Da novant’anni è al servizio del Re, svolge le commissioni più infime ed è in perenne disappunto con le hulijing, le cortigiane di corte che non perdono mai occasione di lanciarle frecciatine.
Quando scopre che la perla di drago del Re sta per essere rubata, fa di tutto per smascherare i colpevoli, aiutata anche da Mister Lee, un mortale giunto all’inferno, anche lui al servizio del Re.
Il suo carattere irascibile e ribelle però sarà spesso fonte di guai e incomprensioni, oltre che causa di punizioni e strigliate da parte dei membri della corte.
Primo di una trilogia ed esordio dell’autrice sino-canadese A. Y. Chao, Shanghai Immortal è un fantasy young-adult (molto più young che adult) che ci trasporta in una, anzi due, Shanghai anni ‘30: una mortale e una immortale.
Le atmosfere magiche ed evocative del folklore cinese suscitano gran fascino e sono forse l’elemento che più colpisce di tutta la storia.
Una storia narrata in prima persona dalla stessa Lady Jing che, data la giovane età e la sua indole irriverente, ci parla con un linguaggio colloquiale, spesso e volentieri scurrile.
Questo elemento, purtroppo, spezza tutta quella magia creata dall’ambientazione del romanzo: la narrazione appare fastidiosa, e la protagonista finisce per diventare quasi odiosa agli occhi del lettore.
Leggerò il seguito? Non lo so. Non sono amante dei fantasy ma ero curiosa di questo romanzo, che mi è apparso però un po’ banale a livello di intreccio e non proprio gradevole per la sua prosa.
Dettagli libro
Titolo: Shanghai Immortal
Autrice: A. Y. Chao
Traduzione: Tiziana Lo Porto
Editore: Edizioni E/O
Pagg.: 430
Prezzo: 21,90€
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