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Il richiamo della foresta: da Jack London a Chris Sanders

Il richiamo della foresta – Jack London
Edizioni Bompiani

Voi guardate film o serie tv tratti dai libri che avete letto? O leggete libri che hanno ispirato film che avete visto?

Io ho sempre cercato di leggere il libro prima, e guardare il film poi, per quanto possibile. Per cui è diventato quasi un rituale per me correre al cinema ogni qualvolta esce il film tratto da uno di quei libri che ho letto in passato, sto leggendo adesso o vorrei leggere in futuro – in tal caso ovviamente anticipo la lettura! -.

Con Il richiamo della foresta, di cui è uscito il nuovo adattamento il 20 febbraio con la regia di Chris Sanders, è stato lo stesso.

Locandina del film di Chris Sanders

La nuova vita di Buck

Dalla foresta risuonava un profondo richiamo, e ogni volta che lo udiva, spaventoso e invitante, si sentiva costretto ad allontanarsi dal fuoco e dalla terra battuta per immergersi nella foresta, sempre più in là, senza sapere dove né perché; né se lo chiedeva, dove o perché, tanto imperiosamente suonava il richiamo dal fondo della foresta.

La storia del famoso romanzo breve di Jack London penso sia nota ai più: Buck, incrocio fra uno scozzese e un sanbernardo, vive serenamente nella casa della famiglia Miller, in California. La sua vita normale e spensierata è però destinata a finire ben presto: egli viene infatti venduto a un crudele trafficante, e destinato a fare da cane da slitta fra i ghiacci del Klondike, in Canada, in cui in quel periodo era in atto la febbrile corsa all’oro.

E non è solo la vita di Buck a cambiare, ma anche il suo carattere, il suo temperamento. Egli comincia a sentire un richiamo, sottoforma di ululato, che inizia a risvegliare il suo lato selvaggio, primitivo.

Libro che rappresenta il primo romanzo breve di Jack London (1904), Il richiamo della foresta lo conosciamo soprattutto per i numerosi adattamenti: a cominciare dal 1908, è stato oggetto di più di dieci adattamenti tra film, animazione e serie tv.

Elementi nuovi

Quello di Sanders, tra l’altro primo film in live-action del regista la cui ricca carriera è stata sempre dedicata all’animazione – Disney e Dreamworks -, è abbastanza fedele al libro, nei contenuti così come in molti dialoghi. Nonostante questo non mancano elementi del tutto nuovi: il volenteroso postino – interpretato da Omar Sy – che si fa sempre attendere dai cittadini, ansiosi di aprire le loro lettere, così come l’improvvisa decisione di viaggiare senza una meta precisa da parte di John Thornton – Harrison Ford – portando con sé Buck, ormai diventato suo fedele compagno.

Il film, infatti, sembra molto focalizzato sul rapporto uomo-animale, ponendo sin dall’inizio una grande enfasi sulla sintonia – un vero e proprio amore a prima vista – che si viene a creare tra John e Buck, appunto. Ed è questo punto che potrebbe sviare dal tema principale del libro di London, andando ad aggiungere all’avventura che fa da base alla narrazione qualche tono di tenerezza.

E la “legge della mazza e della zanna”?

Tenerezza che si contrappone a un altro dei temi che London aveva invece esplorato nel libro: la cosiddetta “legge della mazza e della zanna”, che Buck apprende nel momento in cui lascia la sua famiglia felice in California, viene nel film appena menzionata, lasciando fuori il ruolo che lo scrittore gli dava come parte integrante del ritorno agli istinti della natura.

Un bel film per ragazzi

John (Harrison Ford) e Buck in una scena del film

Inoltre, sono ben rappresentati nel film valori quali fiducia, coraggio e predominio nella formazione – o trasformazione – di Buck, il cui richiamo è concretamente presente sottoforma di un maestoso lupo che appare a Buck nei momenti cruciali. Quest0, insieme a quei meravigliosi paesaggi ricchi di colori, rende l’atmosfera a dir poco fiabesca, e il tutto molto più fantastico: elementi che senza dubbio si discostano dalla più cruda narrazione del libro.

In generale è un film piacevole, leggero e sicuramente adatto a tutte le età – soprattutto ai più piccoli. Quindi, perché non rivivere ancora una volta le avventure di Buck? O, se non lo avete ancora fatto, magari viverle per la prima volta attraverso il libro!