È una macchia di sangue sul cuscino che, in un qualsiasi mattino che avrebbe “dovuto” dedicare alle pulizie della casa, fa svegliare Rose. La sveglia e la porta a fuggire, e subito, da quel suo inferno personale: il matrimonio con Norman, quattordici anni di violenza, abusi, dolore. Fugge il più lontano possibile, rubando la carta di credito del marito, e si rifugia nel centro di accoglienza Figlie e sorelle. Pian piano i dolori fisici spariscono, Rose è in grado di…