L’ubasute è un crudele fenomeno ben noto in Giappone: secondo quanto tramandato dai racconti popolari, le donne anziane, per l’età avanzata o per una qualche malattia, venivano portate dai loro familiari sulle montagne o in luoghi remoti e poi abbandonate lì, per non gravare sulle spalle della propria famiglia o del villaggio. È quanto accade a Kayu, protagonista del romanzo, all’età di 70 anni. Per il Villaggio non ha più alcuna utilità, non offre alcun vantaggio economico, diventerebbe soltanto una bocca…
In Cina e Giappone in Libri/ Collaborazione/ Narrativa straniera contemporanea/ Recensione