Winnie, metà americana e metà vietnamita, a vent’anni si trasferisce in Vietnam. Lo fa per ricongiungersi con le sue radici, o almeno così crede. Perché, in realtà, quel senso di estraneità ed emarginazione, quel sentirsi costantemente diversa e non accettata, non la abbandona mai. Finché, un giorno, non scompare. Per arrivare a scoprire cosa ne è stato di lei, l’autrice Violet Kupersmith ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio, dalla Saigon di oggi alle piantagioni di pepe degli Altopiani…
In Collaborazione/ Narrativa straniera contemporanea/ Recensione