L’ubasute è un crudele fenomeno ben noto in Giappone: secondo quanto tramandato dai racconti popolari, le donne anziane, per l’età avanzata o per una qualche malattia, venivano portate dai loro familiari sulle montagne o in luoghi remoti e poi abbandonate lì, per non gravare sulle spalle della propria famiglia o del villaggio. È quanto accade a Kayu, protagonista del romanzo, all’età di 70 anni. Per il Villaggio non ha più alcuna utilità, non offre alcun vantaggio economico, diventerebbe soltanto una bocca…
A proposito di mia figlia: due generazioni che si scontrano
Due generazioni a confronto, due generazioni che si scontrano. Niente di nuovo, penserete. Eppure A proposito di mia figlia è un romanzo che riesce a scuotere come pochi. Da un lato la madre, un’anziana donna che vive di stenti, lavorando in una casa di riposo dove si prende cura della vecchia Jen, affetta da Alzheimer; dall’altro sua figlia, che conosciamo come Green, che a trent’anni non ha ancora un lavoro stabile e, cosa ancor più “grave”, da sette anni ha…
Kōko è una madre ed è stata una moglie. È una donna dal passato non facile, che cerca di ricominciare a vivere. Cresciuta dietro l’ombra della sorella Shōko, sempre così perfetta, Kōko deve affrontare, dopo il divorzio, l’allontanamento della figlia adolescente Kayako, che decide di andare a vivere dalla zia. Le scelte controcorrente di Kōko, la sua voglia e la sua necessità di indipendenza, non sono ben viste dalla sua famiglia; e, allo stesso tempo, lei stessa, sola e incompresa,…
E voi cosa fareste se, in piena notte, un vostro amico vi chiamasse per invitarvi ad assistere con lui a un omicidio? È quanto accade a Takahashi, narratore della storia che riceve questa misteriosa telefonata da un suo amico di vecchia data, Sonomura: chi è che non penserebbe che la persona che sta chiamando sia fuori di senno? Ma non è così. Mentre Takahashi cerca di dissuaderlo dalle sue strambe e pericolose indagini, Sonomura si spingerà sempre più in là.…
La Biblioteca di Mezzanotte: infinite vite nel romanzo di Matt Haig
Nora Seed non sta bene con se stessa. Ha 35 anni e un mucchio di decisioni sbagliate alle spalle, che l’hanno portata alla depressione, al desiderio di scomparire, al tentato suicidio. Ed è proprio in quel momento che, al contrario, la sua vita cambia. Si ritrova all’improvviso in un’enorme biblioteca, la Biblioteca di Mezzanotte, in cui ogni libro, dal colore verde chiaro, contiene una vita possibile, una delle vite che avrebbe vissuto se avesse fatto una scelta diversa. Le possibilità…
Goro goro. La pesca della stella, il viaggio di Daruma e altre storie giapponesi
Goro goro: dolce far niente, aspettare che il tempo passi, godendosi quegli attimi per sé. È questo il titolo scelto da Laura Imai Messina per il suo primo libro per bambini (edito da Salani Editore), una raccolta di fiabe che si rifanno alla tradizione nipponica, con le bellissime illustrazioni di Philip Giordano. Le fiabe “In un angolo remoto delle terre di Yamato”, tante e diverse sono le storie che si succedono e si intrecciano tra loro. Conosciamo così le avventure…
Quella cicala dell’ottavo giorno avrebbe la possibilità di vedere cose che tutte le altre non hanno potuto vedere. Certo, forse alcune di quelle cose avrebbe preferito non vederle mai, ma altre, non così orribili, potranno darle almeno un po’ di gioia. Nonomiya Kiwako nella sua vita ha commesso due errori imperdonabili. Il primo, essersi innamorata di un uomo sposato, Akiyama Takehiro; il secondo, rapire sua figlia, Erina, e darsi alla fuga. Cosa ha potuto portare una giovane donna come tutte…
Ora che eravamo libere: il memoir di Henriette Roosenburg
La storia Fra il 1943 e il 1944, quattro giovani amici olandesi vengono arrestati e condannati a morte. Nell, Joke, Dries e Zip, la narratrice della storia, vengono condannati per aver partecipato alla resistenza, entrando così a far parte dei cosiddetti “Nacht und Nebel” (“Notte e Nebbia”), come venivano chiamati i condannati a morte, il “gradino più basso nella scala gerarchica dei prigionieri”. Niente di certo era ciò che aspettava a questa categoria: c’era chi veniva giustiziato il giorno dopo…
Dopo un’assenza più lunga del solito rieccomi a scrivere sul blog, ancora una volta sul Premio Strega (grazie al progetto di @stregonerie_spaziostrega a cui vi invito a partecipare): quello vinto da Elsa Morante nel 1957 con la pubblicazione de L’isola di Arturo. Arturo, Procida e la Casa dei guaglioni L’isola di cui parliamo è Procida, con il suo cielo sempre azzurro e il sole sempre in alto, e Arturo Gerace, che porta il nome di una stella, la più luminosa…