Era la gioia di vivere. Qualcosa che esisteva, si rinnovava, accadeva ovunque, prima a Lipsia e poi a Berlino: nella Pension non lontana dal suo studentato, nella camera affittata dietro l’Alexanderplatz presso la vedova di guerra Hedwig Fischer e, infine, sulla branda di Max e Pauline, detta Pauli, in pieno Wedding. Gerda Taro, “la gioia di vivere” Così viene descritta la protagonista del romanzo della Janeczek, Gerda Taro, nata Gerta Pohorylle, tedesca di origini ebree, fotogiornalista di guerra morta investita…