Tian Fushi, Ah B, Deng Yugui, Chen Yongfa, il “Demone”. Sono loro gli splendidi reietti.
Sono le loro vite ad andare avanti di notte, quando è buio, e nessuno può vederli. Quando la routine e il suo ordine apparente per un momento si spengono dando loro la possibilità di sentirsi, in qualche modo, liberi.
A raccontarci tutto è Tian Fushi, un giovane omosessuale sui vent’anni, che cerca di dare un senso alla sua vita.
La sua narrazione è fatta di frammenti, spezzettoni di ricordi che si mescolano, si accavallano, si confondono: degli “echi”. “Echi di Haimen” (Haimen de huisheng) è infatti il titolo originale di questo graphic.
Echi che richiamano anche la vita del suo autore: in Occidente si fa chiamare Seven, e anche a Hong Kong, dove vive, scrive sotto pseudonimo.
Gli splendidi reietti che popolano Haimen vengono caratterizzati con un tratto quasi caricaturale, e a fare loro da sfondo è una città illuminata dai neon dei locali notturni, dal buio di appartamenti in disordine, da città fotografate in movimento mentre il motorino sfreccia sulle strade della notte.
A questi paesaggi si alternano, poi, tavole in cui non vi sono illustrazioni, ma a fare da padrone è un flusso di pensieri sconnessi, di preoccupazioni confuse, di parole non dette.
Diversi sono i motivi per cui ho apprezzato – e vi consiglierei – questo graphic. Tian Fushi & Co. vi trasporteranno in una Cina underground, in quella realtà queer la cui esistenza viene ignorata, negata, rifiutata. Le loro vite all’estremo, i loro eccessi, quel futuro indistinto che li aspetta, non sono che sintomi di sentimenti condivisi quali la paura, l’incertezza.
Il graphic è pubblicato da Add Editore, con una traduzione degna di nota di Martina Caschera, su Instagram @cinavisual.
Dettagli libro
Titolo: Splendidi reietti
Autore: Seven
Traduzione: Martina Caschera
Editore: Add Editore
Pagg.: 246
Prezzo: 22€
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