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Madame Bovary: quando il desiderio distrugge

Un desiderio inappagabile, una perenne insoddisfazione, una gran voglia di essere qualcun altro.

Lei è Emma Bovary, cresciuta in un collegio leggendo romanzi d’amore e inseguendo un ideale di felicità romantico. È per appagare questo desiderio, è per fuggire dall’oppressione della vita di provincia che sposerà il medico Charles Bovary, un uomo semplice, ingenuo, vedovo di una donna sposata per profitto e accecato dall’amore per lei.

Ma questo non le basta: la vita da semplice moglie e madre non la soddisfa più.

Passando da un amante all’altro, pretendendo sempre più lussi, ignorando e disprezzando l’amore di Charles, l’innocente affetto di sua figlia, Emma trascinerà se stessa e la sua famiglia nella più totale rovina.

In questa tragedia raccontataci da Gustave Flaubert, ogni personaggio rappresenta il degrado dell’umanità, ogni difetto è portato all’estremo, a un punto di non ritorno: Charles e la sua inettitudine, la mediocrità del suo operato, il farmacista Homais preso da alte ambizioni ma noncurante di ciò che lo circoda, Rodolphe e la sua superficialità…

Il personaggio di Emma ha una posizione così preponderante, però, che il lettore non potrà fare a meno di pensare a lei, di preoccuparsi per lei, di urlarle a gran voce di fermarsi, di smetterla.

Emma, nel suo percorrere la strada verso l’autodistruzione, non può che causare rabbia, per qualcuno anche antipatia dato il suo pretendere senza dare nulla, senza curarsi dei sentimenti altrui.

Ogni sua azione è dettata dall’egoismo, dal soddisfare in qualche modo i propri desideri, dal tenere a bada le proprie angosce. Come provare empatia per una persona così? Eppure finiamo per provar pena per lei, per quella vita che avrebbe potuto essere così perfetta, per quella famiglia che non vede e non sente nulla.

Un capolavoro, quello di Flaubert, che mira a criticare aspramente la borghesia del tempo, sempre alla ricerca di ciò che non ha solo per scoprire quanto poco valore abbia ogni cosa, una volta posseduta.

Un romanzo intenso e struggente, che cattura e stravolge, lasciando a lettura conclusa un forte senso di angoscia e la consapevolezza dell’inevitabilità di quella disgrazia.

Dettagli libro

Titolo: Madame Bovary
Autore: Gustave Flaubert
Traduzione: Roberto Carifi
Editore: Universale Economica Feltrinelli
Pagg.: 384
Prezzo: 9,50€
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