In Cina e Giappone in Libri/ Collaborazione/ Recensione

La vita felice del ciarliero Zhang Damin – l’inno all’ottimismo di Liu Heng

La vita felice del ciarliero Zhang Damin (Pinzui Zhang Damin de Xingfu Shenghuo贫嘴张大民的幸福生活), edito Atmosphere Libri, è un romanzo umoristico dell’autore Liu Heng 刘恒 comparso per la prima volta nel 1997.

Qualche accenno di trama

La storia narra le vicende di Zhang Damin e della sua numerosa famiglia: egli, con le sue due sorelle, i suoi due fratelli e sua madre vivono stipati in un’unica casa nella Pechino degli anni ‘90.

La loro famiglia è destinata però ad allargarsi: sia Zhang Damin che suo fratello Sanmin ben presto si sposeranno e, come d’uso in Cina, porteranno a vivere sotto lo stesso tetto le rispettive mogli.

Non potendo permettersi una casa più grande, la famiglia Zhang dovrà accontentarsi di appendere la tv a un fil di ferro, far dormire la madre su due casse di legno, e il nostro protagonista dovrà affiancare il proprio letto di matrimoniale a quello del fratello e della sua novella sposa; situazione che andrà avanti solo per poco: a causa di strani rumori notturni emessi da sua cognata, Damin si ritroverà a costruire una stanza da letto in giardino, proprio nel punto in cui cresce il melograno del vicino che dividerà il letto a metà…

Vi ho fatto questo breve accenno di trama perché rappresenta uno degli aneddoti più significativi che permettono di capire la filosofia di vita del nostro protagonista: accettare le situazioni più assurde e trovare le soluzioni più impensabili ai problemi quotidiani.

L’ottimismo e la spontaneità di Zhang Damin

Zhang Damin è infatti un uomo positivo e ottimista, logorroico e spesso un po’ ingenuo: ma è proprio la sua ingenuità a fare di lui una persona spontanea, che non si pone alcun limite né quando parla, né quando agisce. Parla troppo, e agisce di istinto: l’importante è non lasciarsi sopraffare dalla situazione e non buttarsi giù. E saranno proprio queste sue caratteristiche a fare in modo che il lettore altro non possa fare se non comprenderlo e provare una forte empatia per lui, nonostante venga spesso condannato, odiato e persino malmenato dagli altri personaggi a causa dei suoi modi di fare al limite dell’assurdo.

A causa di questo romanzo molti mi chiedono cosa sia per me la felicità; e io, a chi dovrei rivolgermi per avere una risposta?

L’autore Liu Heng
Foto dal web

Liu Heng ci regala, con questo romanzo, un inno all’ottimismo e all’abbandono di quella negatività che troppo spesso influisce su di noi e sul nostro stile di vita. Le vicende che coinvolgono la famiglia di Zhang Damin e che Liu Heng ci descrive rappresentano, in poche parole, tutto quanto può andare storto nella vita; ma il protagonista, dopo notti insonni passate a riflettere e a fare calcoli, riesce ad affrontarle e, soprattutto, pensa sempre soluzioni che siano in grado di accontentare tutti. Per quanto strambo possa apparire, egli è in realtà una persona umile, onesta, e che altro non desidera se vivere un’esistenza degna, per quanto limitati siano i suoi mezzi per farlo.

Una svolta nella scrittura di Liu Heng

Questo romanzo, tra l’altro, rappresenta una svolta nella carriera letteraria di Liu Heng. Come spiega Fiorenzo Larinenza nella postfazione, infatti, i temi caratterizzanti l’opera dell’autore erano, fino ad allora, improntati al pessimismo: ha sempre affrontato nelle sue opere argomenti spinosi, quali le conseguenze delle riforme economiche degli anni ‘80, la disperazione, la fame, il sesso e la morte. È per questo che viene considerato fra gli iniziatori della letteratura realista degli anni ‘80.

Qui però troviamo dei toni totalmente diversi: lo stesso Liu Heng afferma che scrive per “porre in risalto il pessimismo generato da una realtà crudele, e stimolare simpatia verso i frustrati. Un pessimismo troppo immediato e diretto, però, è opprimente; per questo ho scelto di salvarci da questa oppressione ricorrendo alla commedia e all’umorismo.”

Trasposizioni cinematografiche

Il libro, come anche altri lavori dell’autore, ha avuto diverse trasposizioni: in film nel 1998 per la regia di Yang Yazhou, in una serie tv, in un fumetto e in un’opera teatrale (pingju, opera tipica della Cina settentrionale).

Insomma, tutto questo mostra il successo immediato ottenuto dall’autore con le avventure di Zhang Damin, già da tempo apprezzato dal suo pubblico per mettere in luce tutte quelle problematiche tipiche della società moderna e capitalista.

Da leggere se…

Quindi, se siete in cerca di un libro leggero, ironico e che vi tenga incollati alle pagine, avete trovato il libro che fa per voi: preparatevi a tante grosse risate, Zhang Damin non vi deluderà, ve lo assicuro!

Titolo: La vita felice del ciarliero Zhang Damin
Autore: Liu Heng
Edizione: Atmosphere Libri – collana Asiasphere
Pp.: 138
Prezzo su Amazon: 14,25 €