In Cina e Giappone in Libri/ Collaborazione/ Recensione

La paura in Giappone: un’introduzione alla cultura folkloristica nipponica

Il saggio ideale per chi è al suo primo approccio

La paura in Giappone, Yōkai e altri mostri giapponesi, è un saggio edito Caravaggio Editore frutto di più di un anno di ricerche da parte dell’autrice Marta Berzieri, appassionata del folklore e della tradizione giapponese che ha fatto del paese del Sol Levante la sua seconda casa.

Devo ammettere che, personalmente, a parte qualche romanzo, racconto o film avente esseri soprannaturali come protagonisti, non avevo mai approfondito l’argomento e non conoscevo, dunque, i diversi significati, le diverse interpretazioni, che si celano dietro ognuna di queste apparizioni.

E se anche voi, come me, vi trovate al primo approccio con l’argomento, allora questo testo fa per voi: Marta Berzieri ripercorre le vie che portano alle radici della comparsa, nel mondo reale o immaginario, di tutti quegli esseri che sono parte integrante della cultura folkloristica del Giappone, trovando come base comune un elemento fondamentale: la paura.

È dalla paura, dal bisogno di dare un nome e un volto a qualcosa di sconosciuto, che nasce la credenza nel soprannaturale: solo così lo si accetta e si cerca di tenerlo a bada, proprio per evitare terrificanti conseguenze.

Struttura e contenuti

Gli yōkai sono i figli del crepuscolo, né luce piena né tenebre, né bene né male. Fanno parte della storia del Giappone da sempre, vivono nelle leggende, nei dipinti, ovunque.

Il saggio è composto di tre capitoli: il primo ci introduce alle tradizionali figure che in Giappone vengono associate col soprannaturale (yōkai, bakemono, oni e yūrei); il secondo, affronta le varie figure che rientrano in quelle categorie; il terzo, infine, comprende ben ventisette interviste che l’autrice ha condotto a uomini e donne di età ed estrazione sociale diverse, che fungono da importante elemento di indagine sulla concezione che si ha delle leggende sugli esseri soprannaturali al giorno d’oggi.

Yōkai 妖怪, una specie completamente a parte da quella umana, che appare sotto svariate forme e in diverse ambientazioni; i bakemono 化け物, gli esseri che cambiano forma; gli oni 鬼, molto vicini ai demoni occidentali; infine, gli yūrei 幽霊, i fantasmi.

Ognuna di queste categorie ne comprende a sua volta altre, e la Berzieri ci mostra come, a seconda della zona e dell’ambiente, anche le credenze intorno a queste ultime siano soggette a cambiamenti – un po’ come in ogni regione italiana ritroviamo diverse versioni di una stessa leggenda popolare.

Interessante è scoprire come, in Giappone, non sono solo gli uomini o gli animali, o le piante ad assumere tratti divini e/o demoniaci: anche gli oggetti inanimati, una volta buttati perché non più utili, potrebbero decidere di vendicarsi per la nostra mancata gratitudine.

Tradizioni che influenzano ogni forma artistica

Il testo, nella sua seconda edizione, è ricco di illustrazioni a colori che ci permettono, oltre a vedere con i nostri occhi la particolare concezione artistica che si ha di un determinato mostro, anche di capire l’importanza e l’influenza che questi esercitano, da sempre, nella cultura nipponica.

Metamorfosi delle volpi, Utagawa Kuniyoshi
Foto dal web

Non mancano, infatti, riferimenti a opere letterarie, trasposizioni cinematografiche e videogames nati proprio sulle basi di quelle credenze, così come l’introduzione di città o villaggi che sono diventate musei all’aria aperta proprio grazie alle leggende a cui fanno da sfondo.

Un viaggio a tutto tondo nel folklore, un libro che è ricco di informazioni interessanti e che offrono spunti per approfondire e conoscere meglio il vasto mondo del soprannaturale giapponese.

Dettagli libro

Titolo: La paura in Giappone, Yōkai e altri mostri giapponesi
Autrice: Marta Berzieri
Editore: Caravaggio Editore
Pagg.: 200
Prezzo: 17,57
Acquistalo su Amazon!