Nora Seed non sta bene con se stessa. Ha 35 anni e un mucchio di decisioni sbagliate alle spalle, che l’hanno portata alla depressione, al desiderio di scomparire, al tentato suicidio.
Ed è proprio in quel momento che, al contrario, la sua vita cambia.
Si ritrova all’improvviso in un’enorme biblioteca, la Biblioteca di Mezzanotte, in cui ogni libro, dal colore verde chiaro, contiene una vita possibile, una delle vite che avrebbe vissuto se avesse fatto una scelta diversa.
Le possibilità di cambiare la propria vita da zero diventano infinite. Quale vita scegliere? Quella in cui è campionessa olimpionica, glaciologa affermata o famosa rockstar?
Matt Haig ne La Biblioteca di Mezzanotte colpisce nel segno: riesce a svelare quei tasti dolenti che sono – credo – comuni a gran parte di noi e ad affrontarli, ponendoci davanti a una protagonista che, ammettiamolo, si piange addosso e decide di non fare nulla per cambiare, non ci prova neanche.
La spinta offertale dalla biblioteca, la seconda occasione, rappresenta quello stimolo di cui abbiamo, o abbiamo avuto, bisogno. Quella forza che parte da dentro e ci fa capire che le uniche persone in grado di poter fare qualcosa per noi, siamo noi stessi, cosa che a volte dimentichiamo.
Una persona è come una città. Non puoi permettere che alcune zone meno belle rovinino l’armonia del tutto. Ci possono essere posti che non ami, alcune strade secondarie e sobborghi poco raccomandabili, ma le parti belle la rendono degna di essere amata.
Non è mai facile prendere delle decisioni, non è facile abbandonare la propria comfort-zone per qualcosa di nuovo e sconosciuto; ma, spesso, è necessario.
La prosa di Matt Haig è semplice, senza pretese, arriva dritto dove vuole arrivare. E sono la sua semplicità e schiettezza a farne una lettura che intrattiene, coinvolge ed emoziona.
A eccezione della parte centrale che è stata, secondo me, un tantino ripetitiva, ho apprezzato molto questa lettura. Leggera da affrontare, scorrevole da leggere, diretta nel comunicare: tutti compiamo degli errori, e da questi possiamo imparare, ma solo dandoci un’altra possibilità, solo ricordandoci che “qualche volta l’unico modo per imparare è vivere.”
Dettagli libro
Titolo: La biblioteca di mezzanotte
Autore: Matt Haig
Traduzione: Paola Novarese
Editore: Edizioni E/O
Pagg.: 329
Prezzo: 18€
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