In Recensione

Il sorpasso dell’irrealtà, Anemone Ledger e i suoi stralci della paura

Il sorpasso dell’irrealtà, come vi avevo già anticipato qualche giorno fa nelle mie stories, è una raccolta di nove racconti, stralci, che racchiudono le paure e le visioni che fin dall’infanzia l’autrice Anemone Ledger porta con sé, e che riesce ora finalmente a mettere nero su bianco.

Quando la paura diventa reale

Fin da piccola appassionata della lettura e dell’horror, Anemone ci conduce nei suoi mondi irreali, che diventano reali nel momento in cui li vediamo, li immaginiamo, li leggiamo. Mondi irreali che sono più vicini a noi di quanto crediamo: possono essere rappresentati da paure, angosce, o semplicemente pensieri.

In questi nove stralci – anche il numero scelto ha un significato particolare, ovvero quello della realizzazione – l’autrice estrapola piccole parti di qualcosa di più grande, e il lettore, catapultato in quel qualcosa sin dalla prima frase di ogni racconto, non può fare a meno di immergersi totalmente in quel mondo, in quello stato mentale, in quella paura.

Storie e illustrazioni

Ci troveremo di fronte a vecchie signore che ci osservano nel sonno, fantasmi in cerca di vendetta, assassini e oscuri crimini, ma anche un’amara interpretazione delle vicende del Conte Ugolino. Ognuno di questi mondi non ha un inizio, né una fine. Semplicemente, esiste. E noi riusciamo a coglierne uno sprazzo, giusto quel tanto che serve per portarci a conoscenza della sua esistenza.

Ad arricchire il testo, ogni stralcio è alternato a illustrazioni che ne richiamano il tema, create da disegnatori napoletani e romani, tanto macabre quanto meravigliose.

Insieme a queste, ogni stralcio è preceduto da una citazione, ripresa da quei libri che all’autrice più stanno a cuore, e che hanno in qualche modo influenzato la sua carriera non solo da scrittrice ma anche e soprattutto da lettrice, tra i quali ritroviamo maestri dell’horror quali Poe, King, ma anche autori e generi completamente diversi, come Paolo Giordano con La solitudine dei numeri primi.

Una raccolta da non perdere

Una raccolta che non fa mancare nulla, per la giovane Anemone Ledger, in libreria dal 2 luglio 2020 per la casa editrice partenopea Homo Scrivens.

Rappresentare l’irrealtà, come lei stessa conferma, non è per niente facile. E Anemone lo fa con una scrittura ricca, curata, che riesce a rendere scorrevole ogni racconto.

Consiglierei perciò questa raccolta a tutti gli amanti del genere horror, per immergervi anche voi in questo mondo, anzi, questi mondi – apparentemente – irreali.