Prossima all’età del pensionamento, la protagonista della nostra storia, notaio di professione, decide di realizzare uno dei suoi sogni di sempre: acquistare un attico in un condominio con vista mare.
Realizza il suo sogno a scatola chiusa, non sapendo quindi cosa le aspetta.
Non sarà delusa dallo stato dell’appartamento, né tantomeno dalle splendide vedute che offre; ciò che le darà filo da torcere sarà, però, un inquilino, il signor Gianni Bondi.
Residente al piano terra, il Bondi vive lì tutto l’anno, e si scoprirà essere artefice, attraverso piccoli favori e compiti da svolgere, di un vero e proprio sistema di fiducia e controllo dell’intero condominio – amministratore compreso.
Nulla sfugge alla sua attenzione e nulla può essere portato avanti senza la sua approvazione; e, cosa ancor peggiore, nessuno ha il coraggio di ribellarsi a questa velata dittatura.
Nessuno, tranne la nostra protagonista.
Il condominio sul mare (ovvero di come nasce una dittatura) è un breve romanzo che con sarcasmo e ironia fa luce su tutti quei meccanismi che portano alla nascita di un sistema di controllo e sottomissione, e di quanto, una volta instaurato, sia difficile da sradicare.
Pur non rientrando nella mia comfort zone, la leggerezza della storia e la semplicità della sua prosa hanno reso la lettura scorrevole, dalla semplice comprensione, regalandomi anche qualche sorriso.
Se poi come me siete fuorisede, e vi è capitato almeno una volta di affrontare coinquilini o proprietari dai comportamenti bizzarri… allora non perdetevela perché riuscirete a comprendere ancor di più la simpatica storia della protagonista!
Dettagli libro
Titolo: Il condominio sul mare (ovvero di come nasce una dittatura)
Autrice: Resede Ferioli
Editore: Edizioni Le Lucerne
Pagg.: 160
Prezzo: 13€
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