In Cina e Giappone in Libri/ Collaborazione/ Recensione

“E voi come vivrete?”, il romanzo che ha ispirato il prossimo film di Hayao Miyazaki

Salendo su un alto grattacielo, o comunque su un punto alto della vostra città, vi è mai capitato di pensare a quante persone intorno a voi vivono la propria vita in quel momento? A quanto piccoli siamo rispetto alla vesta realtà che ci circonda?

Jun’ichi Honda, detto Coper – da Copernico – è un ragazzino di seconda media.

Se gli hanno dato quel nomignolo, è proprio grazie alla sua curiosità verso le cose del mondo, alla quella profondità di pensiero che non si riscontra spesso a quell’età.

Orfano di padre, vive solo con la madre ma può sempre contare anche sulla presenza dello zio, che è per lui un vero e proprio mentore.

Mentre si affaccia alle prime esperienze tipiche di quell’età, infatti, Coper condivide con lo zio ogni sua riflessione, pensiero, sfogo.

Seguiamo la crescita di Coper attraverso un alternarsi di avvenimenti, chiacchiere e lettere scambiate con lo zio: ogni episodio che, in qualche modo, colpisce il giovane, viene poi da lui elaborato e analizzato, per cercare di capirne le cause, gli effetti, le dinamiche.

Scritto nel 1937, quando il Giappone era nel pieno del proprio progetto espansionistico che avrebbe portato poi alla Guerra del Pacifico, il romanzo di Genzaburo Yoshino nasce come parte di una collana di sedici libri, chiamata Nihon Shokokumin Bunko, “Raccolta di libri per le nuove generazioni giapponesi”: una collana atta a trasmettere valori etici e una maggiore fiducia nell’umanità ai giovani del tempo.

Il romanzo che ha ispirato il nuovo film di Hayao Miyazaki, in uscita nelle sale giapponesi a luglio 2023, E voi come vivrete? (君たちはどう生きるか, Kimitachi wa dō ikiru ka) innesca infatti nel lettore – e nel protagonista – una vena di ottimismo e positività, e la speranza in un futuro sereno.

Pensa attentamente al termine “arigatai”. Nella lingua giapponese utilizziamo questa parola per indicare “qualcosa per cui si dovrebbe essere grati” o “qualcosa meritevole di un ringraziamento”, giusto? Il suo significato originario è però “qualcosa che ha scarse probabilità di esistere” o anche “qualcosa che si trova raramente”. Se pensiamo alla felicità che ci è concessa come a qualcosa di estremamente raro, viene spontaneo provare un senso di gratitudine.

Dettagli libro:

Titolo: E voi come vivrete?
Autore: Genzaburo Yoshino
Traduzione: Silvia Ricci Nakashima
Editore: Kappalab
Pagg.: 242
Prezzo: 15€
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