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Come petali nel vento, ovvero “Come usare tremila yen”

«Il modo in cui si usano tremila yen decide la vita di una persona, sai?»

Tutto ha inizio così, da un semplice regalo di Capodanno ricevuto da nonna Kotoko.

Miho e Maho faranno usi diversi di quei tremila yen, e la differenza fra le due sorelle si vede proprio in questo: Miho spende senza pensarci troppo, Maho al contrario è sempre attenta alle uscite e, come consigliatole dalla nonna, decide di tenere un taccuino per la contabilità domestica, in cui registrare minuziosamente ogni cosa.

Stessa cosa che aveva fatto sua madre Tomoko prima di lei: l’indipendenza economica, insomma, è per queste donne al primo posto.

Tant’è che, nonostante l’età avanzata, nonna Kotoko deciderà all’improvviso di rimettersi in gioco e cercarsi un lavoretto adatto a lei per arrotondare le spese.

Seguiamo le vicende attraverso l’alternarsi di voci di queste tre generazioni: Miho e il suo crescente desiderio di adottare un cane e andare a vivere in una casa tutta sua, la sorella Maho e la sua famiglia apparentemente perfetta; la madre Tomoko e i dubbi sul suo matrimonio, la nonna Kotoko e la sua paura di invecchiare.

Una costante ricerca di libertà, di indipendenza, costituiscono una storia che non ha particolari svolte o eventi: semplicemente, dovrebbe far riflettere sull’importanza di questi fattori nella vita di una donna.

Una costante ricerca di libertà, di indipendenza, costituiscono una storia che non ha particolari svolte o eventi: semplicemente, dovrebbe far riflettere sull’importanza di questi fattori nella vita di una donna.

Cioè, io l’ho trovato un continuo ripetersi delle stesse dinamiche, che non manca purtroppo di qualche retaggio culturale su donne e famiglia.

Mi aspettavo qualcosa di diverso, non tanto per il fatto che sia stato uno dei più venduti in Giappone – immagino quanto questo romanzo abbia potuto colpire culturalmente – quanto perché appunto dovrebbe parlare di donne in cerca di indipendenza, che andasse oltre calcoli, programmi e conti bancari.

Ultima nota alla prosa, perché anche quella mi ha fatto un po’ storcere il naso. Non so se sia colpa della traduzione o si tratti dello stile dell’autrice, ma l’ho trovata poco scorrevole.

Insomma, penso che sia un libro che sì, possa piacere, se siete in cerca di storie leggere, dal sapore di quotidianità.

Però, personalmente, per me non è stato così. Bocciato.

Dettagli libro

Titolo: Come petali nel vento
Autrice: Hika Harada
Traduzione: Daniela Guarino
Editore: Garzanti
Pagg.: 240
Prezzo: 16€
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